di Paolo Stocco, Consulente Partner Strategie e Sviluppo del Business, MCS Consulting 

Il consulente aziendale è considerato un saccente, teorico, solito usare un linguaggio troppo tecnico e poco comprensibile per provare la propria competenza.

Il consulente aziendale è pesante.

Se fosse così, il consulente aziendale non sarebbe adatto alla comunicazione “social” e questi atteggiamenti non sarebbero accettati dalla “rete”

Proprio la rete, fatta non solo di strumenti, ma anche di modelli comunicativi differenti, ci dà la possibilità di comunicare un’immagine differente e di reinventare la nostra professionalità.

Un’occasione recente per parlarne è stato l’incontro organizzato da Unindustria Treviso a metà marzo, intitolato “Format innovativi e social TV. Il valore della community per il business”. I dati diffusi confermano, se ce ne fosse bisogno, la spinta alla crescita data da Internet, che nel 2016 in Italia rappresenterà una quota del PIL superiore al 3%, raggiungendo un valore di almeno 59 miliardi di euro. Se ci focalizziamo sulla crescita annua del prodotto interno lordo scopriamo poi che Internet contribuisce per oltre il 20% nei paesi del G-20.

Le PMI stanno recependo questo trend mondiale, ma non con la rapidità operativa necessaria. La consapevolezza negli imprenditori è diffusa, eppure il passaggio all’azione viene spesso procrastinato. Le impellenze quotidiane, la necessità di risolvere le criticità immediate, spesso impediscono di fare quelle scelte gestionali che nel lungo periodo decidono le sorti delle nostre aziende.

Il settore dei consulenti aziendali dovrebbe essere d’esempio, anticipare il sentiero che poi le aziende percorreranno, farsi esploratori, tracciare nuove rotte, mettere in guardia da percorsi perniciosi. Se vogliamo che i nostri clienti, che ormai sono dei veri e propri compagni di viaggio, si aprano alla condivisione e a nuove possibilità, dobbiamo essere noi i primi a farlo.  Quindi ben vengano i social, se veicolano contenuti utili, anche all’interno del settore della consulenza aziendale.

Noi di MCS Consulting abbiamo sempre cercato di essere accanto all’imprenditore, di sederci assieme a lui allo stesso tavolo. Questo atteggiamento, assieme ovviamente alle competenze professionali e alla passione per il nostro lavoro, ci ha fatto sposare le possibilità della rete. All’ormai consolidato profilo LinkedIn, abbiamo aggiunto una pagina Slide Share, per condividere alcuni dei materiali che riteniamo più interessanti. Abbiamo da poco inaugurato un canale YouTube, per diffondere i video istituzionali e altri interventi che permetteranno di far sentire ancor di più la nostra “voce”. Con Twitter abbiamo scelto di raccontare giorno per giorno le nostre esperienze e commentare i trends e le notizie più coinvolgenti.

Soprattutto abbiamo voluto un blog, per condividere le nostre osservazioni, per aprirci agli altri, per stabilire un nuovo contatto che non è solo professionale, ma soprattutto umano, “social” appunto.