Lean Thinkin - Il caso Keyline

COME AUMENTARE L’EFFICIENZA DEL MANAGEMENT NELLA PRODUZIONE O NELL’OFFICE
WORKSHOP UNINDUSTRIA TREVISO DEL 10 GIUGNO 2014
LEAN THINKING: LE AZIENDE RACCONTANO

IL CASO KEYLINE S.P.A.
di Mariacristina GRIBAUDI
KEYLINE S.p.A.
Amministratore Unico

Guardare le cose in modo diverso! Questo è lo spirito che ha sempre accompagnato la nostra azienda.
Nel 2010 avevamo in cantiere un progetto per una linea di produzione da dedicare alla costruzione di un nuovo prodotto e volevamo trovare soluzioni innovative per i nostri processi produttivi finalizzate ad acquisire una maggiore competitività.
In quel periodo ricevemmo l’invito ad un convegno presso l’Arsenale di Venezia dal titolo “La manifattura snella dalla Serenissima ai giorni nostri”, che coniugava la storia del nostro territorio con un interessante parterre di relatori appartenenti al mondo industriale che avevano applicato la metodologia Lean nelle loro aziende.
Interessata all’argomento, decisi che avremmo partecipato al convegno. I progetti presentati ci convinsero che il Lean Manufacturing poteva rappresentare una soluzione per migliorarci ulteriormente.
Ci incontrammo con MCS Consulting, la società che aveva organizzato il convegno, e decidemmo insieme di procedere con un chiaro obiettivo: introdurre in azienda il Lean Manufacturing attraverso un progetto di miglioramento dell’efficienza operativa ed organizzativa, preparando le persone ad affrontarlo e traducendo il cambiamento in effettivi e tangibili miglioramenti. Per concretizzare l’intervento decidemmo di predisporre un impianto pilota di assemblaggio costruito secondo la logica “pull” (flusso tirato dal cliente) anziché la tradizionale logica “push” (produrre per il magazzino). Il Gruppo di lavoro Keyline guidato dai consulenti, evidenziò le criticità del modello produttivo tradizionale, rimappò il processo e ribilanciò i tempi ciclo e le fasi del processo consentendo di definire un takt time obiettivo ed una nuova configurazione del layout della linea stessa. Venne introdotto e dimensionato un supermarket in corrispondenza delle stazioni di lavoro per accoppiare, con logica JIT, il flusso di alimentazione esterno (fornitori) con quello produttivo della nuova linea. In parallelo vennero definiti i criteri di approvvigionamento del supermarket in logica kanban, in modo da renderlo compatibile con le diverse velocità e cadenze produttive determinate dal flusso ordini di vendita.
Due sono stati sostanzialmente i risultati ottenuti:
• un incremento della capacità e della flessibilità produttiva con conseguenze dirette nella riduzione dei costi e del time to market
• un effettivo annullamento delle naturali resistenze al cambiamento da parte del personale nell’introduzione delle nuove metodologie operative nel resto dell’azienda.
L’adozione di queste soluzioni e, prima ancora, del Lean Thinking ci ha permesso di operare migliorando la sinergia con i nostri clienti che sono presenti in tutto il mondo grazie a feedback convincenti sulla strada intrapresa da Keyline.