Rating di legalità

di Michele Previati, consulente senior Banche e Finanziamenti alle Aziende, MCS Consulting

È finalmente entrato in vigore il decreto del ministero dell’Economia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7-04-2014, che sblocca le procedure di assegnazione del rating di legalità.
Il Decreto introduce alcuni benefici per le imprese che hanno ottenuto il rating e da oggi questo fatto viene riconosciuto sia dalla Pubblica Amministrazione che dal sistema bancario. I vantaggi riguardano:
• Pubbliche Amministrazioni: preferenza in graduatoria, attribuzione di punteggio aggiuntivo e riserva di quota delle risorse finanziarie nei provvedimenti di concessione di finanziamenti da parte delle PA (art. 3);
• Banche: costi e tempi ridotti per i finanziamenti concessi dagli istituti di credito alla imprese virtuose (art.4).
In particolare la banche dovranno definire e formalizzare procedure interne per disciplinare l’utilizzo del rating di legalità ed inserirlo tra le variabili utilizzate per la valutazione di accesso al credito dell’impresa nonché verificare in sede di monitoraggio del credito, la persistenza del rating di legalità e del punteggio di rating attribuito all’impresa ai fini dell’eventuale revisione delle suddette condizioni economiche.
A vigilare sulle banche la Banca d’Italia, che riceverà annualmente una dettagliata relazione dei casi in cui la presenza del rating non ha influito sui tempi e sui costi di istruttoria o sulle condizioni economiche di erogazione.
Per visionare il decreto: Gazzetta Ufficiale del 07-04-2014